Il servizio mensa decentrata offre, oltre al sollievo economico delle spese di vitto pesantemente incidenti sui redditi più bassi, anche la possibilità di soddisfare il bisogno di socializzazione dell'anziano solo.
Possono fruire del servizio mensa  presso strutture autorizzate:

•  i cittadini ultra sessantenni
•  invalidi civili con percentuale d'invalidità pari o superiore al 74%
•  persone senza fissa dimora ospiti dei centri di accoglienza comunali

Fatta eccezione per i senza fissa dimora, per questo servizio è richiesto il pagamento di un ticket a pasto, da parte degli utenti,  proporzionato al valore ISEE attestato.

Cosa occorre

E' necessario presentare all'Assistente Sociale di zona la seguente documentazione:

•  domanda di ammissione al servizio su apposito stampato
•  attestazione del livello ISEE
•  una fototessera.

Come si fa

Per richiedere il servizio occorre fissare un appuntamento per avere un colloquio con l'assistente sociale.
Modalità di erogazione del servizio
L'Assistente Sociale verifica i requisiti e le condizioni sociali attraverso un colloquio e una visita domiciliare e, sulla base della situazione riscontrata, elabora una  proposta di intervento.
I cittadini ammessi al servizio mensa ricevono un badge con fotografia per il conteggio elettronico dei pasti consumati, per cui, mensilmente, dovranno provvedere al pagamento della quota di compartecipazione alla spesa stabilita, in base al proprio livello  ISEE.

Quanto costa

Sono previste tariffe differenziate in base al livello ISEE del richiedente.
Per gli ospiti dei centri di accoglienza è prevista la possibilità, su progetto dell'assistente sociale e con provvedimento dirigenziale, di concedere l'esenzione dal pagamento della quota di compartecipazione.

Dove e quando

Per fissare un appuntamento con l'assistente sociale  rivolgendosi presso: